“Biancaneve e i sette nani”
(Snow White and the Seven Dwarfs)
VHS Eclecta Video – Videoteca Comica dei Fantastici 3 Supermen
Codice VHS: 005
BOX: Nero Piccolo
Collana: Videoteca Comica dei Fantastici 3 Supermen
Distributore: Eclecta srl – Piazza Cavour 49, Portoferrato (LI)
Ologramma argentato: No
Pubblicità iniziali: Assenti
Edizione: 1990
Versione: Vendita
Si ringrazia Nunziante Valoroso per aver diffuso le informazioni relative alle caratteristiche della riedizione cinematografica del film presente in questa VHS.
Descrizione Nastro:
I CARTELLI ITALIANI
La VHS dell’Eclecta Video di “Biancaneve e i sette nani“, primo Classico di Walt Disney, è il miglior modo per recuperare alcune scritte in Italiano del film, rimosse dalle versioni home video ufficiali della Buena Vista. Il motivo della rimozione? Vennero rimosse poiché quanto scritto non corrispondeva più col parlato. I cartelli Italiani che questa VHS recupera sono:
- Il cartello riferito al doppiaggio Italiano del 1938, risalente agli anni ’50;
- Il libro della fiaba;
- Le pagine dei libri della Regina.
Inoltre, i cartelli che compaiono prima dell’ultima scena sono diversi da quelli del 1938, inseriti nella VHS originale del 1994.
Per approfondire l’argomento inerente ai “Cartelli Italiani” di “Biancaneve e i sette nani” clicca qua.
PATICOLARITÀ
Il film non incomincia esattamente dall’inizio, ma parte da questo cartello, eliminando così il titolo e tutti i riferimenti a Walt Disney.
Il modo in cui appare questo cartello dipende dalla stampa della VHS. Può apparire con il nero che scorre via dal basso verso l’alto in modo “lineare”, oppure questo scorrimento del nero può avere dei disturbi, con un effetto molto simile a quello di una VHS cancellata.
Il doppiaggio del film è il secondo Italiano del 1972, con Biancaneve doppiata nel parlato da Melina Martello (Duchessa, Miss Bianca, Fa Li) e nel cantato da Gianna Spagnuolo, la Regina ha la voce di Benita Martini e Wanda Tettoni (quando si trasforma in venditrice di mele). Il Principe è doppiato da Romano Malaspina nel parlato e da Bruno Filippini (interprete nel 1963 di “Una stella cade” in “Pinocchio“) nella parte cantata.
Nunziante Valoroso, dialoghista della Royfilm srl e grande collezionista Disney, ci spiega da dove viene questa versione del film. Essa è ricavata unendo le pellicole di due diverse riedizioni cinematografiche: quella del 1987, dove il film è in formato panoramico (da qua provengono dunque i cartelli Italiani), e da un positivo 35mm della riedizione del 1972 o 1980.I cartelli italiani non hanno un fruscio che si sente nell’audio per tutto il resto del film, poiché la riedizione del 1987 era in Dolby Stereo. Un pezzo di audio è stato aggiunto quando Biancaneve, durante le pulizie di casa, sbatte uno straccio fuori dalla finestra, prendendolo da una battuta successiva. Questa aggiunta verrà rimossa dalle edizioni ufficiali.
Nella VHS ad un certo punto, per un secondo, salta la pellicola della bobina da cui è telecinemato il film. Che si sia spaventata a causa dell’esclamazione della Regina?
Sempre per occultare il nome di Walt Disney, gli ultimi cartelli del film sono spostati.
Alla fine del Classico, nella mia copia, è presente per un fotogramma questa immagine (probabilmente era alla fine del rullo della pellicola originale). Potrebbe non esserci in tutte le VHS!
Non sono presenti i titoli di coda coi dati del secondo doppiaggio Italiano.
Storia della VHS:
La videocassetta dell'”Eclecta Video” di “Biancaneve e i sette nani” venne prodotta circa alla fine del 1990. La si poteva acquistare nelle edicole, nelle videoteche e nei negozi di giocattoli. Nelle edicole, distribuita dalla “Videoteca comica dei Fantastici 3 Supermen” veniva abbinata ad un albo della Star Comics, rimanenza di qualche anno precedente acquistata dai distributori della VHS. Ricordiamo che le VHS editoriali dovevano essere sempre abbinate ad un albo, per poter essere vendute nelle edicole. La Star Comics dunque non c’entrava nulla con l’operazione. La Disney Italia reagì promuovendo una campagna per sensibilizzare gli acquirenti contro la “pirateria”. Per questo motivo nacque, pochi mesi dopo, il ciclo “È un vero Walt Disney“. Successivamente, la “The Walt Disney Company” agì legalmente nei confronti dell'”Eclecta srl”, citandola in giudizio. I responsabili marketing della “Casa del Topo“, e ringraziamo ACB per il materiale che ci ha inviato, mandarono dei Fax ai vari rivenditori di videocassette, sostenendo l’illiceità di queste edizioni, indicando anche quali fossero gli unici Classici ufficialmente distribuiti su nastro. A loro difesa, i proprietari dell’Eclecta srl sostennero che i film Disney da loro distribuiti in VHS erano tutti caduti nel pubblico dominio, secondo la legge vigente al momento della loro creazione. Pertanto, l’Eclecta srl volle rivendicare il suo diritto di distribuirli. Cominciò con l’inviare anch’essa, a partire dalla Pasqua 1992, dei fax ai rivenditori di audiovisivi in cui spiegava perché secondo loro tali videocassette erano assolutamente legali.
Fonte: l’Unità e sentenza Cassazione Civile Sezione I, Sent., 29-12-2011, n.30036
Oltre alla prima versione, proposta in questa scheda, venne rilasciata un’ulteriore edizione della VHS, con una copertina tutta nuova (le immagini della prima versione le ritroviamo nel retro).
Il master del film era lo stesso, ma presentava una dominante rossastra.
Ecco un video catturato da questa videocassetta!
Occhio…alla ristampa!
Furono prodotte diverse versioni di questa Videocassetta. Le variazioni in copertina riguardano il prezzo e suo il retro.
In alcune stampe il prezzo, indicato nel fronte della fascetta, passa da £ 34.900 a £ 25.000. Le stampe più economiche apparvero dopo quelle più costose. Lo ipotizziamo poiché l’articolo dell’Unità che abbiamo trovato fu scritto poco dopo la commercializzazione di questa VHS, e il prezzo che indica è proprio £ 34.900.
Notiamo inoltre che sparisce l’indirizzo dell’Eclecta dal retro della fascetta. La parola “Videoteca” si sposta più in basso. Comica dei Fantastici 3 Supermen” viene inserito nel riquadro azzurro, che prima ospitava i dati della distribuzione.
… VIA IL PREZZO!
Alcune copie circolavano senza il prezzo in copertina. Forse queste si trovavano in vendita nelle videoteche.
Segnaliamo che alcune di queste stampe potrebbero comunque avere nel retro i dati della sede.
STICKER DELLA VHS
Un’altra cosa che varia nelle diverse copie è lo sticker della VHS. Noi abbiamo individuato i seguenti. Non erano abbinati ad una copertina specifica: si possono trovare con qualsiasi variante della cover.
Girovagando su eBay abbiamo trovato quest’ultima versione.
In alcune stampe l’adesivo della SIAE, sul dorso della copertina, è di colore verde. In altre stampe (successive) lo sticker è di colore rosso. Su alcune copertine non vi è alcun adesivo ma troviamo il timbro della SIAE impresso nel retro. NOI DI “DISNEY: TAPES & MORE” RITENIAMO CHE LA PRESENZA O MENO DI QUESTE CARATTERISTICHE NON ACCRESCA IL VALORE DELLA VHS. LA VIDEOCASSETTA IN QUESTIONE NON HA OGGI UN ELEVATO VALORE, POICHÉ NE FURONO PRODOTTI MOLTI ESEMPLARI (DISCORSO CHE VALE PER LA MAGGIORANZA DELLE VHS DISNEY ANNI ’90).
Vi lasciamo con questo bellissimo video in cui mostriamo la collezione di Marco Zaffuto, nostro collaboratore, relativa a “Biancaneve e i sette nani“.
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